Se esistesse una quota senza assicurazione quanto costerebbe?
La quota associativa è contenuta, per cui non ci sarebbe una significativa differenza di tariffa per un tesseramento senza assicurazione (ricordiamo che il tesseramento comprensivo di RCT professionale costa 88,00€ annui e che con ulteriori 12,00€ si può aggiungere una polizza tutela legale -questa più facile da gestire per i singoli richiedenti).
Perché AGAC non prevede due tipi di soci?
Dal punto di vista gestionale, avere due tipi di soci, assicurati/non assicurati RCT, avrebbe generato il rischio di errori (del sistema gestionale, di chi si occupa del tesseramento, del socio -o aspirante tale-, ….), con il pericolo che qualche iscritto ritenesse di avere una copertura in realtà inesistente perché non sottoscritta nei corretti termini e modo.
Ma come faccio ad operare con due polizze assicurative in contemporanea?
Chi non dovesse voler utilizzare la polizza legata al tesseramento AGAC, avrebbe facoltà, per qualunque motivo, di non considerarla in caso di sinistro. Ogni socio ha, quindi, totale libertà in tal senso.
La polizza inclusa da AGAC è migliore della mia vecchia polizza?
La polizza RCT professionale stipulata da AGAC per i propri associati è tagliata su misura per il nostro lavoro di accompagnatori cicloturistici e non prevede le limitazioni ed esclusioni che, nornalmente, polizze sottoscritte da singoli colleghi accompagnatori o proposte da agenti di assicurazione hanno. Facciamo riferimento a limitazioni, esclusioni e definizioni erroneamente onnicomprensive che, di fronte a un sinistro e a una conseguente richiesta di risarcimento, siamo certi che procurerebbero grandi problemi all’assicurato. Si tratta quindi di una scelta fatta per dare una maggiore protezione ai soci. A questo proposito invitiamo tutti a leggere le condizioni di polizza (disponibili su www.agac.guide) e di confrontarle con gli eventuali propri contratti o con le proposte di copertura assicurativa ricevute.
Gli Accompagnatori cicloturistici possono accompagnare a piedi?
La qualifica di accompagnatore cicloturistico NON consente di accompagnare a piedi. Per poter accompagnare a piedi bisogna essere in possesso di specifica qualifica professionale (normata regionalmente) o, dove non esistente una professione normata, si può operare professionalmente ai sensi della legge 4/2013. In Piemonte, al momento, le due possibilità si sovrappongono. In seguito ad una sentenza del TAR Piemonte di novembre 2022, la Regione Piemonte ha valutato di correggere la norma regionale sulle professioni turistiche. Approfondimento qui